"Tutti insieme appassionatamente", a 60 anni di distanza rimane il film per famiglie per eccellenza

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
Canale 2000 ore 20.55. Con Julie Andrews, Christopher Plummer e Eleanor Parker. Regia di Robert Wise. Produzione Usa, 1965, ore 2 e 53 minuti

LA TRAMA
È la storia della famiglia Von Trapp, aristocratici austriaci che negli anni 30 fuggirono in America per sfuggire alle persecuzioni naziste. In America trovarono un'insperata fortuna come complesso musicale. L'anima del gruppo fu sempre Maria, una novizia che entrò come governante nella casa del barone Von Trapp e accudì splendidamente ai suoi sette figli. Accudì anche il barone e divenne presto sua moglie. Poi arrivò il nazismo a turbare (ma non distruggere) quell'isola di felicità.

PERCHÈ VEDERLO
Perché a 60 anni di distanza rimane il film per famiglie per eccellenza. Perchè resiste? Per le cattivanti musiche di Rodgers e Hammerstein, per Julie Andrews (premio Oscar) per la regia di Wise, un regista di drammi ("Stasera ho vinto anch'io") che sapeva fare proprio tutto, anche il musical (cinque anni prima aveva fatto "West Side story").