"Il postino suona sempre due volte": la migliore delle quattro versioni

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE
Sky Cinema Suspense. Con Jack Nicholson, Jessica Lange e John Colicos. Regia di Bob Rafelson. Produzione Usa 1981. Durata: 2 ore

LA TRAMA 
Nell'America degli anni della grande depressione un vagabondo trova lavoro in una stazione di benzina. Ben presto diventa l'amante della bella moglie del benzinaio. E sempre presto i due progettano di uccidere il volgare marito di lei. Sono inevitabilmente sospettati. Ma escono puliti dall'inchiesta. Il destino però è contro di loro.

PERCHÈ VEDERLO
Perché delle quattro versioni del romanzo di James Cain questa è senza dubbio la migliore (con buona pace per i tifosi di "Ossessione" di Visconti). Jessica Lange fino allora considerata solo un bell'oggettino, si impone prepotentemente come una delle migliori attrici della sua generazione (memorabile la scena in cui si fa brancicare da Nicholson sul tavolo di cucina). Un solo appunto. Non si capisce (stavolta) perchè i due amanti assassini vengono puniti (il marito in fondo era un tipo spregevole).