"Un giorno di pioggia a New York", Woody Allen ritrova la pedalata comico-romantica

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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UN GIORNO DI PIOGGIA A NEW YORK
Sky Cinema 2, ore 21.15. Con Timothee Chamelet, Elle Fanning. Regia di Woody Allen. Produzione Usa 2019. Durata: 1 ora e 30

LA TRAMA
Dopo vario girovagare (a Barcellona, Parigi, Roma, dovunque un ufficio turistico gli paghi le riprese) Woody Allen torna nella prediletta Manhattan dove da oltre 50 anni diguazza come un pesce. Due fidanzatini decidono di passare il weekend nell'isola alle porte di New York. Piove. Ma che c'è di più bello che fare all'amore in una stanza d'albergo cullati dalla pioggia? Ma succede qualche imprevisto e il fine settimana porta i due a un passo dalla rottura.

PERCHÈ VEDERLO
Perché sull'isola prediletta Woody ritrova una pedalata comico romantica che aveva perso da circa mezzo secolo. E per la prima volta suul'isola i personaggi non sono un suo alter ego.