"Pearl Harbor" di Michael Bay: la più spettacolare tra le molte rievocazioni

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog

PEARL HARBOR
Con Ben Affleck, Kate Beckinsale e Alec Baldwin. Regia di Michael Bay. Produzione USA 2001. Durata: 2 ore e 40 minuti

LA TRAMA
L'attacco giapponese a Pearl Harbor del dicembre 1941. Nel "giorno dell'infamia" come lo battezzò il presidente Roosevelt i caccia nipponici piombarono a Pearl Harbor nelle Hawaii dove era ancorata la flotta USA e la dìstrussero quasi completamente. Iniziava la guerra nel Pacifico che nei primi mesi fu durissima per gli USA. Ma Roosevelt reclamò subito un'azione dimostrativa che doveva annunciare al nemico che non aveva affatto vinto, ma aveva solo iniziato la sua sconfitta. Il colonnello Doolittle raduna un manipolo di piloti (tra cui due giovanotti che avevano fatto prodigi di valore nel fatidico giorno) e li guida al bombardamento di Tokyo. 30 secondi sulla città colla certezza di fare un viaggio senza ritorno (i superstiti saranno costretti ad atterrare in Cina).

PERCHÈ VEDERLO
Perché delle tante rievocazioni di Pearl Harbor questa è senz'altro la più spettacolare (molto superiore al precedente "Tora tora tora"). E più coinvolgente dal punto di vista emozionale (la seconda parte, ambientata nei cieli del Giappone è senz'altro trascinante).