"Blood father", un film d'azione fatto come si deve
BLOOD FATHER
Rai 4 ore 23.15. Con Mel Gibson, Erin Moriarty, Diego Luna. Regia di Jean Francois Richet. Produzione Usa 2016. Durata; 1 ora e 28 minuti
LA TRAMA
La diciottenne Lydia è proprio sfortunata cogli uomini. Il padre, tossico e alcolizzato, l'ha abbandonata da piccola. Il fidanzato, prima le rifila uno sgarro commesso da lui (un furto a una banda di trafficanti di droga) poi s'invola. Lydia, inseguita dai narcos rischia di fare una brutta fine. Disperata si rivolge al genitore. Fa bene. L'uomo è pieno di rimorsi per averla mollata, darebbe qualsiasi cosa per poterla riavvicinare. La protegge. E siccome è un "duro" nonostante le sue molte dipendenze erge un muro tra la figliola e i sicari del cartello.
PERCHÈ VEDERLO
Perché è un film d'azione fatto come si deve. Il francese Richet conosce tutte le regole del gioco (in patria ha diretto alcuni "noir" per Vincent Cassel). E trova un ottimo sostegno in Gibson che nei ruoli di maturo (o addirittura di anziano) ha ritrovato un entusiasmo da tempi belli.