"Collateral", cosa fa un "tipo qualunque"

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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COLLATERAL  con Tom Cruise,Jamie Foxx, Jada Pinkett Smith. Regia di Michael Mann. Produzione USA 2004. Durata: 2 ore

LA TRAMA  Un tassista imbarca all'aeroporto  un  tipo  che sembra molto qualunque (Cruise ci tiene  stavolta a darsi un aspetto  molto scialbo e anomino). Costui  lo prenota  per tutta la notte. Nel corso di qualche  ora  deve piazzare una serie di appuntamenti.  Ma dopo la prima sosta, il tassista si accorge  che sono appuntamenti di  morte. Il passeggero  è difatti  un killer con una  serie di bersagli  nella  città (siamo a Los Angeles). Al terzo  omicidio  il tassista  si ribella. Ma la ribellione  può costargli cara. Il prossimo bersaglio può essere lui., Lui  e la sua ragazza.

PERCHE'  VEDERLO    perchè è una  delle  cose  migliori di Michael Mann. Calibrato nei ritmi. Implacabile  e incalzante  come  il suo protagonista. Cruise ai suoi massimi livelli, come  gli succede  ogni volta  che deve evadere dal suo personaggio di "bello"  alla "Top gun"("Intervista col vampiro")