"The limehouse golem", un horror di insolita suggestione

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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THE LIMEHOUSE GOLEM
Rai 4, ore 21.20. Con Bill Nighy, Olivia Cooke e Sam Reid. Regia di Juan Carlos Medina. Produzione Gran Bretagna 2017. Durata: 1 ora e 49 minuti

LA TRAMA
1880. Nel quartiere cinese di Londra s'aggira un serial killer. Gli abitanti della zona , presto terrorizzati, si convincono che l'assassino è la reincarnazione di un antico mostro, il Golem. Ma l'ispettore Kildare è persuaso che sia un comune essere umano, da ricercarsi nella cerchia degli insospettabili.

PERCHÈ VEDERLO
Perché il regista alle prese con una vicenda che ripercorre le vecchie trame di Sherlock Holmes e di Jack lo Squartatore predispone un horror di insolita suggestione. L'ambientazione è splendida (tra nebbie sherlockiane e immigrati spauriti e famelici). E la tensione fino all'ultimo di notevole livello.