"Ultima notte a Warlock": uno dei migliori western di tutti i tempi

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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ULTIMA NOTTE A WARLOCK
Raimovie, ore 15.50. Con Richard Widmark, Henry Fonda e Anthony Quinn. Regia di Edward Dmytryk. Produzione Usa 1958. Durata: 2 ore

LA TRAMA
Stufi delle angherie di una banda di cowboys, i cittadini di Warlock ingaggiano due famosi pistoleri. Quelli arrivano e mettono ordine. A Warlock torna la pace e lo sceriffo della contea insedia un nuovo sceriffo (i pistoleri hanno rifiutato la stella perchè malpagata). Il nuovo sceriffo (non carismatico, ma coraggiosissimo) conquista presto l'appoggio della cittadinanza. Il che gli mette contro i pistoleri abituati a spadroneggiare. Uno è intenzionato a ucciderlo, ma viene prevenuto dal compare. Il compare avendo compreso che Warlock non è più posto per lui si allontana nella luce del tramonto.

PERCHÈ VEDERLO
Perché è uno dei migliori western di tutti i tempi. I personaggi dei pistoleri sono evidentemente ispirati ai leggendari Wyatt Earp e Doc Holliday ma la sceneggiatura li ha arricchiti con oscuri risvolti. Grandi attori (c'è anche Dorothy Malone, amata da Quinn ma innamorata di Widmark) in gara di bravura (oltrechè di pistole).