"L'età dell'innocenza", niente mafia: Scorsese si muove tra eleganza e moralismo

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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L'ETÀ DELL'INNOCENZA
Sky Romance, ore 21. Con Daniel Day Lewis, Michelle Pfeiffer e Wynona Ryder. Regia di Martin Scorsese. Produzione USA 1993. Durata: 2 ore e 19 minuti

TRAMA
A New York nel 1870 impera una nuova borghesia ricca e soddisfatta che s'impone rigide forme di comportamento come quella vittoriana al di là dell'Atlantico. Finchè un giorno un suo rappresentante trasgredisce. Benché fidanzato a una giovinetta della New York bene, un giovane inseritissimo avvocato la molla per seguire l'attrazione fatale per una bella dall'oscuro passato. Grande scandalo. E dalla love story usciranno entrambi spezzati.

PERCHÈ VEDERLO
Perché per una volta Scorsese si scosta dall'antropologia delle sue storie mafiose per accostare il mondo di recente eleganza e di recente moralismo della società del New England di fine secolo fatta di ricchezze accumulate dall'affarismo senza scrupoli della generazione precedente.