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"Brancaleone alle crociate", un film che resta sempre un grande spettacolo
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BRANCALEONE ALLE CROCIATE
Cine 34 ore 22.50. Con Vittorio Gassman, Adolfo Celi, Paolo Villaggio. Regia di Mario Monicelli. Produzione Italia 1970. Durata: 2 ore
LA TRAMA
Seguito dell' "Armata Brancaleone". Meno rifinito nel linguaggio e nelle situazioni ma forse anche più divertente. Qui Brancaleone è molto più vigoroso nella guerra e nell'amore. In viaggio per le crociate, batte i cavalieri arabi nei tornei, duella fa l'amore con una principessa, salva un neonato figlio di un re normanno. Duella infine colla Morte e scampa (perchè una donna innamorata si sacrifica per lui).
PERCHÈ VEDERLO
Perché anche se non c'è più la grande novità (il primo "Brancaleone" era decisamente innovativo nella messinscena) questo è ugualmente grande spettacolo. Popolato di personaggi e personaggini esilaranti. Da Paolo Villaggio che fa l'armigero assasssino, a Adolfo Celi che è un re siciliano che si esprime come i personaggi dell'opera dei pupi a Gigi Proietti che fa tre apparizioni (fra cui la Morte)
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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