"American Gigolò", probabilmente il miglior film di Paul Schrader

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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AMERICAN GIGOLÒ
Sky Cinema 2, ore 21.15. Con Richard Gere, Lauren Hutton e Hector Elizondo. Regia di Paul Schrader. Produzione Usa 1980. Durata: 1 ora e 57 minuti

LA TRAMA
Julian è un quotato "prostituto" che lavora presso un'agenzia che fornisce compagnia maschile a signore ricche e vogliose. Un giorno una delle clienti viene uccisa e la polizia sospetta di Julian. L'american gigolò avrebbe un alibi. Nelle ore del delitto era colla sua amante (gratis) la bella moglie di un senatore. Ma lui ama veramente la donna e non vuole tirarla in ballo. Sarà lei a toglierlo dai guai, anche se l'atto rovinerà probabilmente la sua reputazione ( e quella del marito).

PERCHÈ VEDERLO
Perché è probabilmente il film migliore di Paul Schrader, un regista abbastanza particolare, specializzato a raccontare inferni dove però ogni tanto si riesce a uscire per la forza redentrice dell'amore (in questa direzione Schrader persegue una sua tematica di regista cattolico, anche se i cattolici d' Europa e d'America non l'hanno mai voluto adottare)