"Casino Royale", la miglior versione del libro di Fleming che si potesse desiderare

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog

CASINO ROYALE
Tv8 ore 21.30. Con Daniel Craig, Eva Green e Mads Mikkelsen. Regia di Martin Campbell. Produzione Gran Bretagna 2006. Durata: 2 ore e 24 minuti

LA TRAMA
È senz'altro il migliore degli 007 del nuovo secolo. Come il romanzo di Ian Fleming era il migliore dei Fleming (nonchè il primissimo in libreria). Bond qui dà la caccia a un gruppo di finanzieri che riciclano il denaro sporco delle dittature mondiali. Consapevole che per annientare un re della grana la cosa migliore è ripulirlo della grana, Bond va a trovare il re dei re, Le Chiffre, in Montenegro e lo ripulisce in una memorabile partita.

PERCHÈ VEDERLO
Perché arrivato finalmente allo schermo (non ci riuscirono all'epoca di Connery per una questione di diritti) il libro di Fleming ha avuto la versione migliore che si potesse desiderare. Tra i molti meriti la regia di Campbell (grande "director" di genere). E Eva Green, splendida Bond Girl e difatti titolare negli anni seguenti di una carriera che in genere la ragazze di Bond non hanno.