"Codice Mercury", il peso della responsabilità
CODICE MERCURY Iris ore 21 Con Bruce Willis, Alec Baldwin, Chi Mc Bride. Regia di Harold Becker. Produzione USA 1998. Durata. 1 ora e 51 minuti
LA TRAMA Vent'anni fa con "Sesto senso" i produttori si accorsero che Bruce Willis funzionava molto bene sullo schermo se messo accanto a un bambino da proteggere. Epperciò gli predisposero una drama ad hoc e un bimbetto (Miko Hughes) come sparring partner. Willis è un poliziotto non precisamente in carriera che viene adibito alla sorveglianza di un piccolo handicappato rimasto brutalmente orfano. Entrambi i genitori sono stati uccisi e la responsabilità (se così vogliamo definirla) è del piccolo. Il ragazzino che soffre di autismo ha casualmente decifrato un codice dei servizi segreti. Una scoperta che scotta e che non può circolare liberamente. I servizi, guidati da un funzionario senza scrupoli, hanno sbrigativamente risolto la faccenda mettendo a tacere papà e mamma del bambino. Ora vogliono far fuori anche lui. Ma si trovano di fronteWillis, sbirro apparentemente tontolone in realtà tostissimo.
PERCHE' VEDERLO perchè è vero che la trama è da telefilm , ma la tensione è tanta (la vittima designata è particolarmente indifesa) e Willis è al massimo dei giri. Tanto più che ha un avversario degno di lui (Alec Baldwin che da tempo brigava perchè gli dessero un personaggio di carogna).