"Sfida sull'Alta Sierra", un film in cui c'è già tutto il mondo di Sam Peckinpah

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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SFIDA SULL'ALTA SIERRA
Rete 4 ore 16.55. Con Randolph Scott, Joel Mc Crea e James Drury. Regia di Sam Peckinpah. Produzione Usa 1962. Durata: 1 ora e 33

LA TRAMA
Judd è un vecchio ex sceriffo che dietro compenso accetta di portare un carico d'oro da un villaggio minerario a una banca di Sacramento. Judd prende con sè nell'avventura un antico compagno, Gil. In realtà Gil ha in animo di trafugare il carico sulla via del ritorno. Judd se ne accorge. Lo scontro tra i due vecchi compari è inevitabile. Ma saranno costretti a dimenticare i contrasti quando si troveranno a far fronte comune contro una banda di feroci minatori.

PERCHÈ VEDERLO
Perché è il secondo film di Sam Peckinpah, ma c'è già tutto il futuro mondo di Sam. Che esploderà qualche anno più tardi con classici come "Il mucchio selvaggio", "Sierra Charriba", "Pat Garrett e Billy Kid". C'è il tema dell'amicizia virile (messa in pericolo, ma pronta a rinsaldarsi davanti  al pericolo). C'è quello di un'età eroica al tramonto. E infine quello carissimo a Peckinpah dei losers dei perdenti. Alla fine del secolo il West non è più un paese per vecchi (Gil lo sa, Judd si ostina a ignorarlo).