"Terra di confine", le avventure di quattro cowboys

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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TERRA DI CONFINE Iris ore 21 con Kevin Costner, Robert Duvall, Annette Bening. Regia di Kevin Costner. Produzione USA  2003. Durata: 2 ore e 9 minuti

LA  TRAMA Quattro cowboys  conducono una mandria  attraverso il Montana . Da sempre sono abituati a pascolare indisturbati nell'"open range"  le terre non cintate  da proprietà. Ma stavolta trovano qualcuno che li blocca, un allevatore abituato a fare quello che vuole nella regione. Ora  vuole la mandria dei quattro e all'ovvio rifiuto risponde colla violenza. Uccide due dei  cowboys.  Una prepotenza  omicida che naturalmente non garba ai due superstiti (Costner e Duvall). Che però  non hanno scelta. Per salvare loro stessi e il bestiame debbono far fuori  l'allevatore. E tutti i suoi numerosi scherani.

PERCHE' VEDERLO perchè alla sua seconda regia western (dopo "Balla coi lupi") Costner rovescia, con ottimi risultati spettacolari il suo amore  per il film di frontiera (un genere ormai defunto ma che lui  si ostina  a bazzicare)  e in fondo la sua nostalgia per un tempo perduto dove ognuno era ancora libero di fare  quel che credeva giusto