"Pearl Harbor", l'impatto emozionale dei grandi film
PEARL HARBOR
Rete 4 ore 21.25. Con Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale. Regia di Michael Bay. Produzione Usa 2001. Durata: 2 ore e 40
LA TRAMA
E' la rievocazione, con tutto il kolossal di cui 20 anni fa Hollywood era capace del "giorno dell'infamia" (come lo definì Roosevelt) il 7 dicembre del 1941 l'attacco giapponese a Pearl Harbor. Colta di sorpresa dal raid nipponico (scattato pochi minuti dopo la dichiarazione di guerra) la flotta americana rimane quasi completamente distrutta (solo una portaerei resta a galla). Nella battaglia si distinguono due giovani piloti americani innamorati della stessa donna (un'infermiera). Il loro valore viene notato. Qualche mese dopo faranno parte della squadriglia del colonnello Doolittle mandata a bombardare Tokyo. Solo uno dei giovani tornerà vivo.
PERCHÈ VEDERLO
Perché nel rievocare il fatidico avvenimento, Michael Bay ("Trasformers", "Bad boys") riesce a recuperare l'impatto emozionale e spettacolare dei grandi film di propaganda degli anni del conflitto. La seconda parte è la migliore, quando gli uomini di Doolittle partono verso Tokio con troppa benzina per decollare e troppo poca per poter tornare indietro.