"Io sono nessuno", una storia di violenza con un crescendo implacabile
IO SONO NESSUNO
Sky Cinema Action, ore 21. Con Bob Odenkirk, Connie Nielsen, Christopher Lloyd. Regia di Ilya Naishuller. Produzione USA 2021. Durata: 1 ora e 40
LA TRAMA
Hutch è un tranquillo padre di famiglia. Talmente tranquillo che nessuno (a cominciare dai familiari) lo reputa capace di un gesto violento. E difatti non reagisce quando casa e famiglia vengono aggredite da un gruppo di teppisti. In realtà Hutch ha un passato molto violento di agente segreto. Che gli ritorna addosso la sera in cui è più o meno costretto a prendere le difese di una donna molestata in autobus. I molestatori sono mandati all'ospedale con prognosi riservatissima. Il guaio è che non erano comuni delinquenti. Uno è un familiare di un boss della mafia russa che pretende vendetta. Il conflitto tra Hutch e il boss, due pezzi da novanta della violenza fisica, è inevitabile.
PERCHÈ VEDERLO
Perché la storia della violenza che dorme, dorme e poi esplode irrefrenabile è raccontata con un crescendo quasi impalpabile ma implacabile. E il poco noto Odenkirk colla sua faccia da riparatore di lavandini è l'interprete più ad hoc che si poteva desiderare.