"La Fratellanza", un truce film carcerario (fatto come si deve)
LA FRATELLANZA
Sky Cinema Action ore 18.55. Con Nikolaj Coster Waldau, Lake Bell, Jon Bernthal. Regia di Ric Roman Waugh. Produzione USA 2017. Durata: 2 ore
LA TRAMA
Uno yuppie di successo una sera guida l'auto sbronzo e uccide uno sventurato. Va in galera per omicidio colposo, ma la prigione dove lo ficcano è delle meno vivibili. Per sopravvivere in quell'inferno l'unica è aderire a una delle potenti gang che spadroneggiano nel penitenziario. L'uomo si arruola in una "fratellanza ariana" che gestisce il traffico della droga e ordina gli omicidi tra i detenuti. Sembra la decisione giusta e quando esce lo yuppie crede di poter riprendere la vita di un tempo. Illusione. La "fratellanza" non lo molla e pretende da lui delitti al suo servizio. L'uomo torna in carcere e lì capisce che non ha scelta. Uccidere il capo e diventare un capo.
PERCHÈ VEDERLO
Perché è un truce film carcerario fatto come debbono essere le pellicole tra le sbarre. Una tensione che non lascia tregua. E tutte le "facce" giuste (persino Coster Waldau, il biondo del "Trono di spade" funziona a meraviglia).