"'71", lo sconosciuto Demange tiene alta la tensione per cento minuti

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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'71
Con Jack O' Connell. Jack Lowden, Jack Popplewell. Regia di Yann Demange. Produzione Gran Bretagna, 2014. Durata:  1 ora e 40 minuti. Cielo ore 21.15

LA TRAMA
Il 1971 è un  anno che rimarrà nella memoria degli irlandesi del Nord. Anno delle ultime grandi rivolte armate  sfociate dopo il massacro  della "domenica di sangue"  un'assurda e imprevista repressione delle truppe inglesi. Il protagonista è un soldatino britannico coinvolto in quei frangenti. Ha partecipato a un rastrellamento finito male e si trova tagliato fuori dal suo reparto. Cerca di ricongiungersi ai suoi commilitoni ma non è facile in una Belfast nemica  che sembra diventata una trappola mortale. La recluta  è braccata come un animale  dai repubblicani dell'IRA  e anche da un loschissimo superiore.

PERCHÈ VEDERLO
Perché lo sconosciuto Demange riesce inaspettatamente a tener alta la tensione per tutti i cento minuti. Lo spettatore non ha tregua. Così come il suo sbandatissimo antieroe.