"La notte dell'agguato", uno dei migliori western degli anni '60
LA NOTTE DELL'AGGUATO Iris ore 17.05 con Gregory Peck, Eva Marie Saint e Robert Forster. Regia di Robert Mulligan.Produzione USA 1968. Durata: 1 ora e 49 minuti
LA TRAMA Uno dei migliori western degli anni 60 (un grande decennio per il film della prateria). Gregory Peck è uno scout dell'esercito che partecipa a una scorreria in un villaggio indiano. Nel villaggio Peck trova una donna bianca e un bambino figlio della donna e del capo tribù. Lei era stata rapita dieci anni prima e obbligata a diventare la squaw del sakem. Lei vorrebbe tornare alla civiltà e Peck se la prende con sè ospitando donna e bambino a casa sua, molto lontana dal villaggio e pensando sempre più frequentemente a metter su con loro una famigliola. Ma il capo non sembra d'accordo. E' un terribile guerriero, insegue il trio e nell'inseguimento uccide tutti i bianchi che li capitano. Finchè non raggiunge Peck e la donna. Non può finire che in una lotta all'ultimissimo sangue.
PERCHE' VEDERLO perchè la tensione è davvero tanta. E il personaggio del terribile guerriero (che non si vede mai, tranne negli ultimi minuti) è un "cattivo" che fa davvero paura. All'epoca qualcuno accusò il film di razzismo (il padre del ragazzo è lui, ha davvero tutti i diritti, Peck, di prendergli il figlio?)