Soldado, il nemico da incubo: il cartello della droga messicano

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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SOLDADO Raimovie  ore 21.10 con Benicio Del Toro, Josh Brolin e Isabela Moner. Regia di Stefano Sollima. Produzione USA 2018. Durata: 2 ore

LA TRAMA

Si riforma  dopo "Sicario" la strana (e abbastanza  repellente) coppia formata dall'agente FBI  Graver e  dal killer Alejandro. Il nemico è sempre lo stesso: il cartello della droga messicano. Che ha ulteriormente  ampliato il giro d'affari. Ora non giostra solo  il traffico di sventurati immigrati clandestini. Adesso s'è messo a far varcare la frontiera pure ai terroristi islamici. Anche stavolta la lotta sarà dura. E nessun colpo basso verrà escluso.

PERCHE'  VEDERLO perchè Sollima adottato dal cinema hollywoodiano dopo i successi internazionali di "Gomorra" dimostra di saper  fare l'americano  meglio di tanti americani. La storia  è così "nera" che più nera non si potrebbe. Niente  sensazionalismi negli scontri a fuoco. Si ammazza e basta. Senza ripensamenti, con feroce determinazione, da una parte e dall'altra.