"Il giorno sbagliato", Russell Crowe assassino psicopatico: travolti fin dalla prima sequenza

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog

IL GIORNO SBAGLIATO
SKy Cinema Uno, ore 21.15. Con Russell Crowe, Caren Pistorius e Gabriel Bateman. Regia di Derrick Borte. Produzione USA 2020. Durata: 1 ora e 30 minuti

LA TRAMA
Potrebbe capitare anche a voi. Anzi a chiunque. A chiunque si reca ogni mattina al lavoro in auto. Può capitare (anzi capita spessissimo) di trovarsi in mezzo al traffico. E di suonare il clacson perchè l'automobilista davanti non passa subito al semaforo verde. La bella Rachel strombetta (è in ritardo al lavoro) ma il guidatore davanti non si limita a mandarla a quel paese. Scende dall'auto e apostrofa Rachel. È solo la prima di una serie di aggressioni che metteranno in pericolo la  vita di Rachel e dei suoi cari.

PERCHÈ VEDERLO
Perché coinvolge lo spettatore fin dalla prima sequenza. Dove il personaggio di Russell Crowe si presenta subito come un assassino psicopatico. Perciò si teme subito per la vita di Rachel appena lui scende dall'auto all'incrocio. Russell Crowe, ormai sempre più somigliante a Bud Spencer, è decisamente inquietante come emblema del mal di vivere dell'uomo qualunque americano.