"Ritratto di signora", Jane Campion è una signora registra e lo dimostra

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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RITRATTO DI SIGNORA
Sky Cinema 2, ore 21.15. Con Nicole Kidman, John Malkovich e Barbara Hershey. Regia di Jane Campion. Produzione Gran Bretagna 1996. Durata: 2 ore e 24 minuti

LA TRAMA
È forse la migliore delle versioni del romanzo di Henry James. Nicole Kidman è la "signora", Isabel una ragazza americana che riceve una cospicua eredità  da un defunto zia. Isabel è bella, istruita, gonfia di buoni sentimenti, una gallina dalle uova d'oro per i cacciatori di dote che incontra quando decide di stabilirsi in Europa.  Tra i suoi più insistenti pretendenti, lei sceglie il peggiore. l'ipocrita e insidioso Osmond che riesce a sposarla  e a rovinarle una bella parte della sua esistenza.

PERCHÈ VEDERLO
Perché Jane Campion (premio Oscar per "Il potere del cane") è una signora regista e lo era anche nel 1996 dove non perse l'occasione di guidare uno splendido cast (bene la Kidman, benissimo Barbara Hershey e Malkovich nella parte dell'odioso consorte).