"L'amore infedele-Unfaithful", come ciurla nel manico Adrian Lyne...

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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L'AMORE INFEDELE-UNFAITHFUL
Rai 2 ore 21.20. Con Richard Gere, Diane Lane e Olivier  Martinez. Regia di  Adrian Lyne. produzione  USA 2002. Durata: 2 ore

LA TRAMA
Connie è una bella donna felicemente  sposata con figlio. Ma questo non le impedisce di prendersi una testata per un giovane e affascinante pittore francese. I due diventano amanti e Connie fa sempre più fatica a coprire le proprie assenze. Il marito, innamorato e tutto d'un pezzo non ci mette molto a capire e a rintracciare il rivale. S'incontrano e il marito colto da un improvviso raptus uccide il giovanotto. La polizia arriva presto dalle parti del colpevole, ma la famiglia, riunita dal dramma, fa un convincente fronte comune.

PERCHÈ VEDERLO
Perché nel bene e nel male un film di Adrian Lyne uno dei registi più abili a ciurlare nel manico. Come altre opere famose di Lynne ("Nove settimane e mezza", "Attrazione fatale", "Proposta indecente") il film ha un'avvio splendido raccontando una trasgressione messa in atto da personaggi coi quali è abbastanza spontaneo identificarsi. Salvo poi nella seconda parte rigirare la frittata concludendo puntualmente che "la famiglia  è tutto". Richard Gere e Diane Lane stanno comunque al gioco dimostrando un' alchimia che ripeteranno efficacemente in film seguenti.