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"The Conspirator", tra i film più significativi di Robert Redford

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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THE CONSPIRATOR
Sky Cinema 2 ore 21.15. Con Robin Wright, James Mc Avoy e Evan Rachel Wood. Regia di Robert Redford. Produzione USA 2010. Durata: 1 ora e 55

LA TRAMA
E' la storia della (probabile) tragedia di Mary Surratt, un'affittacamere di Washington condannata a morte per aver preso parte all'assassinio di Abramo Lincoln all'indomani della guerra di secessione. Per la verità Mary aveva  soltanto affittato qualche camera. Ma tra i suoi occasionali inquilini c'era John Wilkes Booth, il fanatico attore sudista che avrebbe materialmente ucciso il presidente. Una sommaria inchiesta (seguita da un altrettanto frettoloso processo) mise la Surratt nel mazzo dei congiurati. Una disperata operazione di salvataggio da parte di un giovane investigatore si rivelò inutile. Mary  finisce impiccata assieme ad altre sette persone.

PERCHÈ VEDERLO
Perché è tra i film più significativi firmati Robert Redford. Il divo USA, mai troppo tenero a raccontare le storture della politica americana, prende stavolta di mira la psicosi che si verificò nell'opinione pubblica all'indomani dell'assassinio  di Lincoln. Bisognava trovare in fretta i colpevoli e in fretta punirli. Mary (impersonata da una Robin Wright volutamente priva di ogni glamour) fu un innocente capro espiatorio.

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