"The Town", splendida ambientazione e crescendo di tensione: evviva Ben Affleck regista

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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THE TOWN
Iris, ore 21. Con Ben Affleck, Blake Lively e Jeremy  Renner. Regia di Ben Affleck. Produzione USA 2010. Durata: 2 ore e 5 minuti

LA TRAMA
La town del titolo più che una città è un sobborgo di Boston, abitato in gran parte da irlandesi e in non piccola parte  da ladri  e rapinatori. Ben Affleck è uno di questi e nel giro della mala uno di più quotati. Un apprezzato specialista in rapine "pulite" (quando c'è di mezzo Ben non ci scappa mai il morto). Durante l'ultimo colpo in banca però è stato coinvolto nei sentimenti. Ha preso un colpo di fulmine per la direttrrice e ha deciso di rivederla. E di conquistarla. Ulteriore decisione, in futuro farà il bravo, niente più rapine per esser degno della bella. Decisione  però affrettata . I suoi compagni di sempre stanno progettando un altro colpo e vorrebbero che ci fosse Ben  a guidarli.

PERCHÈ VEDERLO
Perché Ben Affleck come attore è di bravura solo media, ma come regista s'è rivelato (con "Argo") decisamente  al  di sopra della normalità. "The town" parte con una splendida ambientazione e prosegue in un crescendo di tensione. I due filoni narrativi (la storia gialla e quella sentimentale) corrono appaiati senza mai disturbarsi (l'alchimia  tra "love" e "crime"  per una volta è perfetta).