"C'era una volta in America": come racconta in immagini Sergio Leone non c'è nessuno

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA
RaiMovie, ore 21.10. Con Robert De Niro,  James Woods. Elizabeth Mc Govern. Regia di Sergio Leone. produzione USA 1984. Durata: 3 ore e 40 minuti

LA TRAMA
L'ultimo film di Sergio Leone (chi l'avrebbe detto?). Doveva essere la "summa" di tutti i film di gangsters  come  "C'era una volta il West" lo era stato per il cinema della prateria.  Racconta 30 anni di malavita americana attraverso le vicende di due malavitosi  ebrei di  New York: Nodles (De Niro) e Max (James Woods). Amici  per la pelle da ragazzi negli anni 20, quando sono complici in atti di microcriminalità, si fanno rapidamente strada nel mondo delle gang. L'amicizia e la complicità  finiscono quando si innamorano della  stessa donna e Max  vuole per sè tutta la torta. Noodles è costretto a sparire. Riappare 30 anni dopo quando l'impero costruito da Max è sul punto di crollare..

PERCHÈ VEDERLO
Perché come raccontava in immagini Leone (almeno 40 anni fa) non era capace nessuno. Nessuno aveva i polmoni per una saga corrusca e feroce come quelle mitiche di Scarface e Piccolo Cesare. C'è veramente tanto da mordere in quelle quasi quattro ore, anche se Leone, in cuor suo riteneva di aver sbagliato il tema centrale,quello  dell'amicizia tradita.