
"La donna della domenica", il bestseller portato al cinema da Comencini... alla perfezione

LA DONNA DELLA DOMENICA
di Luigi Comencini, con Marcello Mastroianni, Jacqueline Bisset e Jean Louis Trintignant. Regia di Luigi Comencini. Produzione Italia 1975. Durata: 1 ora e 45 minuti. Raistoria, ore 21.10
LA TRAMA
Uccidono a Torino un architetto porcello e disonesto. I sospettati sono subito molti (era odiato da tutti). Il commissario Santamaria (Mastroianni) porta le sue indagini nella Torino ricca, nonostante i suoi superiori cerchino di scoraggiarlo ( i Vip a Torino come altrove è meglio non toccarli). Santamaria tira dritto e scopre il colpevole. Come premio quella domenica (ma solo per quella) avrà nel letto una bellissima dell'alta società
PERCHÈ VEDERLO
Perché Comencini (che a metà anni 70 era ancora uno dei primi) mette in immagini il best seller di Fruttero e Lucentini come debbono essere portati in cinema i best seller. Con fedeltà, ma anche senza lasciarsi intrappolare dalle tante divagazioni del testo (gli autori tenevano moltissimo a raccontare vizi e vizietti della loro città d'origine). Jacqueline Bisset è il premio che tutti vorrebbero avere dopo un lavoro ben fatto.
Dai blog

Un santuario alpino sospeso nel tempo e nello spazio
