"Miami Vice", il marchio del grande regista: un film d'azione... riuscito

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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MIAMI VICE
Iris ore 21.20. Con Colin Farrell, Jamie Foxx, Gong Li. Regia di Michael Mann. Produzione USA 2006. Durata: 2 ore e 14 minuti

LA TRAMA
Versione per grande schermo della serie più successful degli anni 90 (diretta da Michael Mann che diede  il via al ciclo). Gli agenti Crockett e Tubbs  cercano di mettere in trappola una banda di trafficanti della Florida.  Crockett gioca sotto copertura infiltrandosi nella banda e facendo innamorare la bella cinese  che la comanda.  La trappola organizzata dall'esterno da Tubbs scatta. Crockett rischia la pelle. Per sua fortuna la dark lady gialla, innamorata persa, è meno veloce e spietata nella reazione del suo solito.

PERCHÈ VEDERLO
Perché anche se non è il miglior film di Michael Mann (niente a che vedere con "Collateral" e "L'utlimo dei Mohicani") porta pur sempre il marchio del grande regista. Che un grosso film d'azione è riuscito a organizzarlo, nonostante le traversie produttive (un uragano s'era appena abbattuto sulla Florida).