"Madres paralelas", invecchiando Almodovar migliora: donne e storia, un grande film
MADRES PARALELAS
al cinema. Con Penelope Cruz, Milena Smit e Aitana Sanchez Gijon. regia di Pedro Almodovar. Produzione Spagna 2021, Durata: 2 ore
LA TRAMA
Due donne in procinto di partorire si conoscono nella stessa stanza d'ospedale. Tutt'e due sono single, per entrambe la maternità è arrivata inaspettata. Una, quarantenne l'ha accolta con gioia; l'altra giovanissima, le vede come un incubo, una responsabilità, una vita futura alla quale non è preparata. La quarantenne, molto dolcemente , le tira su il morale, non è la fine del mondo. Anzi un figlio è un bel regalo che la vita ha fatto loro. Partoriscono e se ne vanno dall'ospedale convinte di non rivedersi più. E invece il destino sta complottando per riunirle.
PERCHÈ VEDERLO
Perché invecchiando Almodovar migliora. Non solo è sempre bravo a raccontare ancora donne (almeno una) sull'orlo della crisi di nervi. Ma anche facendo per la prima volta i conti colla storia spagnola. Nato (professionalmente) ancora in regime franchista, s'accorge solo ora che la guerra civile degli anni 30 ha lasciato ferite non ancora rimarginate. Migliaia di vittime innocenti giacciono da oltre 80 anni nelle fosse comuni. E da allora il paese sembra ignorarle. Seguendo un percorso tortuoso (raccontando nevrosi femminili) ci arriva ora l'uomo della Mancha.