"Fury", un film di guerra alla John Wayne. Ma senza retorica
FURY
Sky cinema action ore 21. Con Brad Pitt, Shia Laboeuf, Logan Lerman. Produzione USA 2014. Durata: 2 ore e 14 minuti
LA TRAMA
E' l'aprile del 1945 . La guerra finirà tra un mese, ma molti tedeschi non lo sanno e oppongono una feroce resistenza alle truppe americane che avanzano verso Berlino. Fury è il nome di un carro armato Sherman comandato dall'indomito sergente Brad Pitt. Nemmeno Pitt sa che la guerra ha i giorni contati e fa avanzare Fury come se fosse ancora il 1944. Ogni volta che vede il nemico all'orizzonte lui attacca battaglia, non aspetta che arrivino soccorsi. Fury va su una mina e rimane seriamente danneggiato. Proprio quando un battaglione germanico si avvicina al villaggio dove l'equipaggio di Pitt s'è assestato. La battaglia è impari, ma Pitt e compagni si battono come leoni.
PERCHÈ VEDERLO
Perché è un film di guerra allo John Wayne, ma senza retorica, solo "uomini in guerra" (come dice la canzone "All Young men" che corre per tutto il film). E con una bellissima scena dove non si combatte, ma dove i soldati americani si scoprono per la prima volta in una casa tedesca nel ruolo di invasori . Belle facce attorno a Pitt (tra le altre quelle di Michael Pena e di Oscar Isaac di "Il collezionista di carte" e "Scene da un matrimonio").