Qui rido io, il film con Servillo che ci dà uno Scarpetta "più grande della vita"

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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QUI RIDO IO

al cinema

Con Toni Servillo, Cristiana dell'Anna e Paolo Pierobon. Regia di  Mario Martone. Produzione Italia 2021. Durata. 1 ora e 55

LA TRAMA

E' la biografia di Eduardo Scarpetta, grande autore napoletano  di fine ottocento (suo il fatidico "Miseria e nobiltà") grande attore.  E padre di una numerosa (e non sempre riconosciuta) prole ( i fratelli De Filippo, Eduardo, Titina e Peppino erano frutto di una relazione adulterina). Il film lo racconta all'inizio della sua decadenza quando una lite con Gabriele D'Annunzio  lo coinvolse in una rovinosa bega giudiziaria.

PERCHE' VEDERLO
Innanzitutto per la poderosa interpretazione di  Toni Servillo che ci dà uno Scarpetta "più grande della vita". Eppoi per l'affresco di una Napoli a cavallo del secolo che non poteva non essere una ghiotta occasione per il napoletanissimo Martoe.