Cerca
Logo
Cerca
+

Spy Game, la trama non è credibile ma Redford e Pitt sì: avvincente

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog
  • a
  • a
  • a

SPY GAME
Sky Cinema 2 ore  21.15
con Robert Redford, Brad Pitt, Catherine Mc Cormack. produzione USA 2001. Durata: 1 ora e 26 minuti

LA TRAMA. Un agente della CIA (Pitt)  cerca di liberare la sua ragazza, presa prigioniera dai cinesi. Ma il tentativo  finisce male. Pitt  è catturato  a sua volta e sveltamente condannato  a morte. Se qualcuno  non lo tira fuori di lì, lo accoppano entrao24  ore.  I suoi capi della CIA se ne lavano le mani. Non vogliono rischiare un incidente diplomatico dal momento che Pitt aveva agito di sua personale iniziativa. Per fortuna  ci pensa l'ex capo (Redford) il suo antico mentore che gli aveva insegnato tutto sullo "spy game". Ormai apparentemente  fuori dai giochi (è virtualmente già pensionato) Redford fa il miracolo, dribbla i superiori e trova una via di fuga per il suo pupillo.

PERCHE' VEDERLO. Perché avvince dalla prima scena all'ultima.. La trama  è molto vicina all'incredibilità, ma  Redford , in una delle sue  migliori interpretazioni  riesce a renderla persino plausibile (è un costante divertimento vederlo intrigare sempre un passo avanti rispetto agli altri, nemici o cosiddetti amici).

Dai blog