"L'ombrellone", Dino Risi e il meglio degli anni '60 della commedia all'italiana

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog

L'OMBRELLONE
Rai Storia ore 21.10. Con Enrico Maria Salerno, Sandra Milo, Jean Sorel. Regia di Dino Risi. Produzione Italia 1965. Durata: 1 ora e 34 minuti

LA TRAMA
Un ingegnere raggiunge la moglie al mare durante un weekend  d'agosto. Qui viene colto dal dubbio che la moglie lo tradisca. Dubbio rafforzato dalla constatazione che un mucchio di signore sul posto cornificano abitualmente  i mariti rimasti in città. Difatti  la consorte ha un altro, ma l'ingegnere  riuscirà sveltamente a riconquistarla.

PERCHÈ VEDERLO
Perché alla metà degli anni sessanta la commedia all'italiana era nella sua stagione  migliore. Dino Risi poi conosceva a meraviglia l'alchimia  tra la satira di costume e il canovaccio di corna. E non aveva bisogno di un Gassman  o di un Tognazzi (Salerno è un buon sostituto) per avviare la macchina del divertimento.