"The black Dahlia", un film fatto con puntiglio e passione (da Brian De Palma)

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog

THE BLACK DAHLIA
Sky Suspense, ore 21. Con Josh Hartnett, Aron Eckart, Scarlett Johansson. Regia di Brian De Palma. Produzione USA 2006. Durata: 2 ore

LA TRAMA
E' la storia della Dalia Nera, uno dei grandi casi irrisolti della cronaca criminale USA. Nel 1947 una bella ragazza bruna aspirante attrice venne trovata morta alla periferia di Los Angeles. Due giovani poliziotti ammattiscono (quasi) nelle indagini. Le investigazioni sembrano portare verso l'ambiente cinematografico di Hollywood. In realtà il delitto è stato compiuto  tra i ricconi di Beverly Hills.

PERCHÈ VEDERLO
Perché è fatto con puntiglio e passione da due grandi evidentemente appassionati del caso. Il regista Brian De Palma e lo scrittore James Ellroy (all'origine un suo romanzo). Ellroy era addirittura convinto che la Black Dahlia  fosse sua mamma (finita accoppata naturalmente). Il cast è ricco di nomi noti (Hilary Swank, Scarlett Johansson)  ma chi emerge è la poco conosciuta Mia Kirschner (che fa la Dalia Nera).