John Q, Denzel giustiziere: il dramma del figlio (e della sanità Usa)

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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JOHN Q.
Sky Cinema 1 ore 21.15
con Denzel Washington, James Woods, Robert Duvall. Regia di Nick Cassavetes. Produzione USA 2002. Durata: 2 ore

LA TRAMA. Inverosimile ma vero (è successo veramente negli anni 90). Un bambino ha bisogno di un urgente trapianto cardiaco. Ma i medici si rifiutano perchè l'assicurazione  non copre le spese dell'intervento. Il padre, disperato, si barrica nel pronto soccorso dell'ospedale, prendendo in ostaggio  gli occupanti, tra cui il dottore che dovrebbe fare l'operazione. Il poveraccio si dice disposto a tutto se in tempi record non si presenta un donatore. Incredibilmente ha fortuna. Un incidente stradale gli fornisce un fresco defunto.

PERCHE' VEDERLO. Perché tutte le corde emozionali sono tirate che più non si potrebbe. Eppoi la trama innesta una polemica non da poco contro il servizio sanitario  USA (la più ricca nazione del mondo  lascia  morire ancora tanta gente che invece molte piccole nazioni salvano).