"Caccia a ottobre rosso": 120 minuti di pura suspense

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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CACCIA A OTTOBRE ROSSO
Tv8 ore 21.30. Con Sean Connery, Alec Balwin e Scott Glenn. Regia di John Mc Tiernan. Produzione USA 1990. Durata: 2 ore e 17 minuti

LA TRAMA
E' il primo film tratto da un romanzo di Tom Clancy in cui appare il personaggio  di Jack Ryan, l'analista destinato a fornire ispirazione a cinema e Tv  negli ultimi 30 anni. Qui Ryan (impersonato da Alec Baldwin) è ancora in posizione subordinata. Il personaggio centrale (recitato da Sean Connery) è un comandante  di sommergibili, un eroe della marina sovietica che un giorno decide di disertare (la guerra fredda è ormai in fase di liquidazione). Naturalmente non lo dice al suo comando (e ammazza a mani nude il funzionario che gli han messo  tra i piedi) non lo dice al suo equipaggio (che crede di partire per una missione di routine) non avverte  gli americani (per timore di essere intercettato). Cosicchè il sub Ottobre Rosso naviga  verso le coste statunitensi inseguiti dai sub russi (a casa han mangiato la foglia) e atteso al varco dalle navi statunitensi. Sarebbe affondato da queste ultimi se il giovane Jack Ryan (come al solito più avanti dei suoi colleghi)  non capisse i propositi di Connery...

PERCHÈ VEDERLO
Perché risponde alle aspettative: una grande avventura piena di suspense fino al 120esimo minuto. I romanzi di Clancy sembrano fatti per il cinema, ma non sempre il cinema li trasferisce come dovrebbe. Qui è come dovrebbe. Regia solidissima  e un cast con tutti al giusto posto (oltre a Connery e Baldwin, Scott Glenn, Sam Neill, Stellan Skarsgard, James Earl Jones)