"Il matrimonio del mio migliore amico", una Julia Roberts in grande forma

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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IL MATRIMONIO DEL MIO MIGLIORE AMICO
Sky Romance 307, ore 21. Con Julia Roberts, Cameron Diaz, Rupert Everett.  Regia di P.J. Hogan. Produzione  USA 1997. Durata: 1 ora e 51 minuti

LA TRAMA
Julia Roberts è una trentenne  che al tempo dell'università  ha avuto una storia con un coetaneo. Poi la  vita li ha separati, ma si sono ripromessi  di ritrovarsi un giorno e  di riprendere il romanzo. Senonchè  lui ora si rifà vivo ma per annunciarle il suo matrimonio con una bionda (Cameron Diaz). La invita naturalmente al matrimonio proponendole il ruolo di damigella d'onore. Lei ci va, ma colla ferma intenzione di riprendersi il suo ex (che ha sempre considerato un pò roba sua). Cerca (inutilmente) di far fare delle brutte figure alla rivale. Cerca (inutilmente) di far ingelosire il quasi sposo presentandogli un suo "fidanzato" (che in realtà è gay). Dovrà mettersi il cuore in pace

PERCHÈ VEDERLO
Perché Julia Roberts è in formissima e riesce a tenere in forse la situazione spumeggiante fino all'ultimo. Certo , la Julia esagera in carinerie e riesce a rendere simpatico un personaggio che in realtà è tutto sommato una vipera paranoica (negli anni 30 e 40 l'avrebbero dato a  "vipere" diplomate come  Bette Davis o Barbara Stanwyck)