"The German Doctor", un convincente ritratto dell'Argentina del dopoguerra
THE GERMAN DOCTOR
La F, ore 23.50. Con Alex Brandemuhl, Diego Peretti e Elena Roger. Regia di Lucia Puenzo. Produzione Argentina 2013. Durata: 1 ora e 23 minuti
LA TRAMA
In Argentina all'indomani della guerra, una famiglia è preoccupata per l'insufficiente sviluppo della figlia piccola. Il medico di base non sa offrire cure efficaci. Ma uno straniero, un immigrato tedesco pare di sì. La madre è presto convinta, anzi affascinata da questo misterioso germanico che sembra nato per imporre e comandare. La piccola pare migliorare, finchè la madre non capisce in che mani s'è messa. L'uomo è il famigerato dottor Mengele, passato alla storia come il mostro dei campi di sterminio. E sulla bambina sta conducendo uno dei suoi esperimenti sul miglioramento della razza. Chissà cosa accadrebbe a madre e figlia se a un certo punto, Mengele non fosse costretto a fuggire (i cacciatori di nazisti l'hanno trovato, anche se nella realtà non riuscirono mai a prenderlo).
PERCHÈ VEDERLO
Perché è un convincente ritratto dell'Argentina del dopoguerra (la terra dei Peron e dei criminali nazisti in fuga). Per la regista, l'Argentina è femmina e ha reazioni uterine davanti alle dimostrazioni di forza e di autorità . Niente da stupirsi se diede per decenni protezione e accoglienza ai più feroci fuggiaschi hitleriani.