"Doppio taglio", tutti i colpi di scena vanno a segno: un grande thriller giudiziario

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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DOPPIO TAGLIO
La7 ore 21.15. Con Glenn Close, Jeff Bridges, Robert Loggia.  Regia di Richard Marquand. Produzione USA  1985. Durata: 1 ora e 48 minuti

LA TRAMA
La moglie di un ricco imprenditore è trovata uccisa assieme alla sua cameriera.Uccisa selvaggiamente a colpi di coltello. Sospettato è il marito della signora. Lo portano sveltamente a processo, ma l'uomo ha dalla sua un'avvocatessa tosta (Glenn Close in un ruolo simile a quello che avrebbe portato più tardi in tv). E difatti  il dibattito prende presto una piega favorevole all'imputato. Si prevede un'assoluzione e magari una love story con matrimonio tra l'imputato e la leguleia. Ma arriva il colpo di scena.

PERCHÈ VEDERLO
Perché è uno dei migliori thrillers giudiziari degli anni 80. Tutti i colpi di scena vanno a segno. E funziona a meraviglia anche la coppia Glenn Close- Jeff Bridges anche se in ruoli diversi da quelli loro soliti (anzi forse proprio perché non sono i soliti).