"Il Miglio Verde", un dramma con personaggi che lasciano il segno
IL MIGLIO VERDE
Sky Cinema 2 ore 21.15. Con Tom Hanks, Michael Clarke Duncan e David Morse. Regia di Frank Darabont. Produzione USA 1999. Durata: 3 ore
LA TRAMA
Il miglio verde è quello che percorrono (o percorrevano negli anni 30) i condannati a morte dalla cella della prigione alla sedia elettrica. Edgecombe (Hanks) capo guardia in un carcere del profondo Sud, ne ha visti tanti camminare nel Green Mile, ma mai uno come John Coffey, un gigantesco nero condannato a morte per stupro e omicidio. Coffey ha poteri paranormali. Li dimostra salvando la vita alla moglie del direttore del carcere che sembrava spacciata. Edgecombe è scosso da quel salvataggio, crede Coffey innocente e vorrebbe salvarlo. Ma Coffey è rassegnato al suo destino. Percorre il miglio con grande coraggio e dignità, ma non prima d'aver elargito un"dono" veramente inestimabile a Edgecombe.
PERCHÈ VEDERLO
Perché è forse il miglior film di Darabont, un regista che fa meraviglie quando deve tradurre sullo schermo un testo di Stephen King (vedi "Le ali della libertà"). E King a sua volta fa meraviglie quando il testo tradotto non è uno dei suoi soliti horror, ma una vicenda di solo dramma, ma con personaggi che lasciano il segno.