Dolor y gloria, il vero Almodovar solo quando prova a fare il Fellini
DOLOR Y GLORIA
Premium cinema 2 ore 23
Con Antonio Banderas, Penelope Cruz e Edoardo Sbaraglia. Regia di Pedro Almodovar. produzione Spagna 2019, Durata: 1 ora e 53 minuti
LA TRAMA. Un regista che è stato famoso ma sulla soglia della vecchiaia si ritrova in piena crisi creativa, si ripiega sul suo passato, sul rapporto colla madre, sul suo più grande amore (omosessuale) che fu troncato quando l'altro lo "tradì" optando per una vita etero. I due si rivedono, senza rimpianto per il passato, ma anche senza il conforto del presente. Alla fine dei suoi rovelli, il regista concluderà che fare film è l'unica cosa che ha dato un senso alla sua vita e tornerà al lavoro con rinnovata lena.
PERCHE' VEDERLO. Perché Almodovar ha voluto fare il suo "Otto e mezzo" (cioè raccontare la sua crisi umana di pari passo con quella professionale) e lo ha fatto con pudore e misura, rinunciando alle svirgolate melodrammatiche ed erotiche che tanta parte han sempre avuto nella sua filmografia. Sforzandosi di rappresentare sè stesso come un personaggio egocentrico e fasullo è riuscito per la prima volta nella sua lunga carriera a non rimanere distante dallo spettatore.