Troy, Brad Pitt "Achille" in un divertente antipasto del Trono di Spade
TROY
Rete 4 ore 21.25
con Brad Pitt, Eric Bana e Peter O'Toole. Regia di Wolfgang Petersen. Produzione USA 2004. Durata: 2 ore e 35 minuti
LA TRAMA. L'Iliade messa in cinema da Petersen, uno dei tedeschi che hanno fatto fortuna a Hollywood ("Nel centro del mirino" "Air force one"). Niente preoccupazioni di fedeltà a Omero. E un finale che nessun traduttore omerico ha mai osato. Paride ed Elena scampano al massacro di Troia e s'involano felici e contenti. Il resto è abbastanza fedele alla leggenda. Il principe troiano Paride si innamora della bellissima Elena e se la porta a Troia, lasciando il marito di lei, il re di Sparta Menelao cornuto e incavolatissimo. Il fratello di Menelao Agamennone prende a pretesto l'oltraggio per muovere guerra a Troia, città ricca e potente, la porta dell'Oriente secondo i greci. Ma la guerra dura dieci anni. Sembra sul punto di finire quando il più strenuo difensore della città, Ettore muore per mano dell'invincibile Achille.
PERCHE' VEDERLO. Perché delle molte versioni della leggenda, questa è una della più mosse, robuste divertenti, lo spettacolo ideale per quel pubblico che dieci anni dopo avrebbe mandato alle stelle l'audience del "Trono di spade". Bravi tutti gli attori. Brad Pitt (Achille) riesce a non farsi sopraffare in una scena madre dallo scespiriano Peter O'Toole.