"The Jackal", Bruce Willis carogna? Una scelta vincente

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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THE JACKAL
Iris, ore 21. Con Bruce Willis, Richard Gere e Sydney Poitier. Regia di Michael Caton Jones. Produzione  USA 1997. Durata: 2 ore

LA TRAMA
La mafia russa vuole eliminare la first lady americana e per farlo assolda un killer spietato e infallibile lo Sciacallo. L'FBI  lo viene a sapere e attua la contromossa. Per stoppare un assassino  occorre un assassino  e l'uomo giusto sembra un ex terrorista irlandese. Inizia  una gara di gatto contro topo nella quale lo Sciacallo che a differenza del rivale ha zero scrupoli sembra sempre in vantaggio. Fino allo show down  finale.

PERCHÈ VEDERLO
Perché l'idea di affidare il ruolo della carogna super a Bruce Willis (solitamente impiegato in personaggi che sparano dalla parte giusta) si rivela vincente. Willis è glaciale e quasi invincibile come si conviene. E Gere si rivela ancora  una volta capace di sollecitare l'identificazione dello spettatore. Da non trascurare il personaggio del maggiore russo (la bruna e sorprendentemente indifesa Diane Venora).