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In mezzo scorre il fiume, un commosso omaggio all'America che non c'è più

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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IN MEZZO SCORRE IL FIUME
Cielo ore 21.15
Con Brad Pitt, Craig Sheffer e Tom Skerritt. Regia di Robert Redford. Produzione USA 1992. Durata: 2 ore

LA TRAMA. Un professore  novantenne ricorda la sua giovinezza nel Montana accanto al padre, un pastore protestante di grande apertura mentale. E al fratello, bevitore, donnaiolo, una testa matta.  Benchè diversissimi  i fratelli  si ritrovano puntualmente quando vanno a pescare nel fiume di casa (la pesca colla mosca è un rito di molte generazioni). Un giorno il testamatta è ucciso per un debito di gioco.  Il fratello superstite  continuerà a pescare senza però raggiungere la sua bravura.

PERCHE' VEDERLO. Perché è il miglior film di Robert Redford, un omaggio commosso e commovente a un 'America che non c'è più. E perchè  ci riporta  un Brad Pitt  quando non era ancora  superstar, ma le premesse per diventarlo c'erano tutte.

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