Travolti da un insolito destino, quello "vero" (e non la robaccia di Madonna)

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog

TRAVOLTI DA UN INSOLITO  DESTINO
rete 34  ore 21
Con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato e  Riccardo Salvino. Regia di Lina Wertmuller. Produzione Italia 1974. Durata:  2 ore

LA TRAMA. Anni 70. Un gruppo di ricconi  in crociera sul Mediterraneo. La moglie del proprietario della barca, un 'esuberante  sciura milanese, fa la bella in costume da bagno, provoca i marinai e li sottopone  ai suoi capriccetti. Ma una tempesta fa naufragare il natante. La sciura si salva assieme al marinaio Gennarino. Ma nell'isola dove trovano riparo i rapporti  si ribaltano. Gennarino prima la mena poi ne fa la sua schiava d'amore. Lei sembra gradire la nuova situazione. Però quando arrivano i soccorsi e la donna può riprendere la sua vita in Montenapoleone, Gennarino è costretto  a tornare alle umili mansioni.

PERCHE' VEDERLO. Perché rimane il miglior film della Wertmuller, e quello di maggior successo anche internazionale. Dalla regista agli interpreti  tutti girano al massimo. La riprova del loro stato di grazia si ebbe quando  gli americani tentarono  di fare il remake (diretto e prodotto da Madonna, santo Dio). Dalle stelle alle stalle. Da uno dei migliori film degli anni 70 al peggiore di fine secolo.