"Gioco di ombre": un sornione Downey Junior per uno dei migliori Sherlock Holmes del cinema
SHERLOCK HOLMES GIOCO DI OMBRE
Televisione Italia 1 ore 21.20
Con Robert Downey jr, Jude Law e Jamie Harris. Produzione Gran Bretagna 2010. Durata; 2 ore e 9
LA TRAMA. E' il seguito del primo Sherlock Holmes ma è decisamente migliore. Anche perchè la vicenda si rifà decisamente ai romanzi di Conan Doyle (il testo della precedente è apocrifo). Qui lo scontro è quello (mortale) coll'eterno nemico dottor Moriarty, Che stavolta l'ha fatta più grossa delle precedenti, assassinando l'erede al trono d'Austria e facendolo passare per suicidio. Lo scontro decisivo avviene alle cascate di Reichenbach in Svizzera. Holmes è in cattive condizioni e intuisce che avrà la peggio. E allora si sacrifica e si getta sulle rapide trascinando con sè il suo nemico. Ufficialmente muore. Nei romanzi moriva, ma Conan Doyle a furor di popolo fu costretto a resuscitarlo. Dapprima nei ricordi di Watson, poi come sopravvissuto (miracolosamente) al balzo. Nel film non ricompare, ma s'intuisce che prima o poi salterà fuori a rompere le scatole a Watson e alla sua neonata vita coniugale.
PERCHE' VEDERLO. Perché è tra i migliori Holmes dello schermo, splendidamente sorretto dalla sorniona vena di Downey jr (che comunque Conan Doyle non avrebbe riconosciuto). E dalla grinta come Moriarty di Jamie Harris (figlio di Richard, "L'uomo chiamato cavallo" e pari quasi a lui in bravura).