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"La guerra dei mondi", quando la tensione non molla mai (e un tocco finale di cinefilia)

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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LA GUERRA DEI MONDI
Con Tom Cruise, Dakota Fanning e Miranda Otto. Regia di Steven Spielberg. Produzione USA 2005. Durata : 1 ora e 56

LA TRAMA
Tom Cruise è un divorziato che sta passando il weekend coi figli. Ad un tratto uno strano marchingegno spacca  il  terreno accanto a  lui  e incenerisce tutto quello che si trova intorno. Le spaccature  e gli incendi  si moltiplicano e Cruise  intuisce che un cataclisma è in atto e non deve perdere un attimo per fuggire se non vuole incenerire  colla sua famiglia. Tenta di arrivare a New York  dove sono i nonni ma nel percorso  trova  solo caos e rovina. E in atto un' invasione degli extraterrestri  e nemmeno l'esercito sembra poterci fare nulla. La salvezza arriva alla faccia degli ecologisti. L'atmosfera della Terra che  in fondo è ancora respirabile per i terrestri si rivela micidiale per  i  marziani.

PERCHE' VEDERLO 
Perché è senz'altro la migliore versione del romanzo apocalittico di H.G.Wells scritto oltre un secolo fa. Steven Spielberg, in ottima forma  ci dà dentro cogli effetti speciali e non molla la tensione  per quasi due ore. Non manca un tocco di cinefilia nel finale (gli interpreti dei nonni  sono gli attori che interpretarono la versione del 1953).  

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