Le Crociate di Ridley Scott, un modo (non banale) di raccontare le violenze dei cavalieri cristiani
LE CROCIATE
Regia di Ridley Scott. Con Orlando Bloom, Eva Green, Liam Neeson. Produzione USA 2005. Durata: 2 ore e 25 minuti
LA TRAMA
Dieci secoli fa. Un giovane maniscalco, ricercato per l'omicidio di un prete carogna, decide di seguire il padre, un cavaliere crociato diretto a Gerusalemme. Arriva quando il re, cristiano e pacifista sta morendo. Sarà quindi il maniscalco diventato cavaliere a prendere in comando della città assalita dalle armate del musulmano Saladino. Gerusalemme viene conquistata dagli arabi. Il giovane ottiene una resa onorevole e dà addio alle armi. Non le riprende nemmeno quando il re Riccardo Cuor di Leone tenta di arruolarlo per una nuova crociata.
PERCHE' VEDERLO
Perché Ridley Scott non si accontenta di confermare la sua fama di grande facitore di spettacoli, ma trova il modo di dire cose non banali sulle crociate (la violenza dei cavalieri cristiani è sottolineata senza remore) e su Gerusalemme. La città che da venti secoli è "niente" (come dice il prode Saladino) perchè non ricca e nemmeno strategicamente importante. Ma è "tutto" almeno per i musulmani. Eva Green ci fa la sua bella figura, anche se nel 2005 non era ancora la travolgente attrice di oggi.