Oltre la notte, una Diane Kruger mattatrice e un sanguinoso finale
OLTRE LA NOTTE
Regia di Fatih Akin. Con Diane Kruger, Ulrich Tukur e Johannes Krisch. Produzione Germania 2017. Durata: 1 ora e 46
alla Tv Raimovie ore 21.10
LA TRAMA. Il film parte da un fatto vero, un attentato neo nazista a Amburgo una decina di anni fa (vero solo lo spunto, il resto è romanzato). Protagonista è una bella donna tedesca felicemente sposata con un immigrato turco e madre di un bambino. Una famiglia felice (il marito ha avuto precedenti per spaccio di droga ma ora è cittadino esemplare). Un giorno marito e figlio rimangono vittime di un attentato. La polizia sulle prime pensa a una vendetta della mala un tempo legata al marito. Poi i sospetti convergono su una giovane coppia di riconosciute idee neo naziste. I due vengono arrestati e processati, ma anche in forza della testimonianza di un albergatore greco, vengono giudicati innocenti per insufficienza di prove. Dopo l'assoluzione spariscono. Ma la moglie e madre straziata li raggiunge nei pressi dell'albergo del greco. E li uccide con una bomba costruita sul modello di quella che aveva massacrato i suoi cari.
PERCHE' VEDERLO. Perché Diane Kruger è straordinaria (giustamente premiata a Cannes). Partita una quindicina d'anni or sono colle sole credenziali di bella donna, a poco a poco s'è rivelata come una delle mattatrici del cinema europeo. Il regista turco- tedesco Faith Akin la serve bene, con una narrazione sempre più accelerata (suddivisa in tre capitoli in progression) fino al sanguinoso finale. In lizza per il film straniero alla corsa per gli Oscar di tre anni fa.